Medicina narrativa
Esperienze vissute in una dimensione sospesa. Sono le storie di medici e pazienti raccolte direttamente da Isabella Bossi Fedrigotti e Maurizio Cucchi che hanno come filo conduttore la sepsi – una sindrome subdola, difficile da combattere e spesso letale – e un reparto, la Terapia Intensiva, che rappresenta un “mondo ignoto” e spesso spersonalizzante. Sette storie che si dipanano tra la vita e la morte raccontate con sorprendente naturalezza dai protagonisti e tradotte in emozioni positive dagli autori che hanno trovato nel loro stesso palpabile coinvolgimento e nella loro arte la forza per portarle fino a noi con uno stile che va ben oltre la cronaca, per farle diventare sostanza letteraria. Il libro fa parte di un progetto di medicina-narrativa, promosso da Biotest e realizzato in partnership con SIAARTI (Società Italiana di Anestesia Analgesia Rianimazione e Terapia Intensiva) per sensibilizzare l’opinione pubblica, le Istituzioni e tutta la comunità scientifica su una patologia responsabile di 60.000 morti all’anno solo in Italia.
ISABELLA BOSSI FEDRIGOTTI
Scrittrice e giornalista. Tra i suoi romanzi: Casa di guerra (finalista allo Strega e al Campiello nel 1983), Di buona famiglia (Super Campiello nel 1991), Magazzino vita
(1996), Il catalogo delle amiche (1998), Cari saluti (2001), Il primo figlio (2008), Se la casa è vuota (2010). Scrive da molti anni sul «Corriere della Sera». Dal
2004 è presidente del premio Bagutta, il più antico premio letterario italiano.
MAURIZIO CUCCHI
Poeta e scrittore. Nel 1983 vince il Viareggio-Rèpaci con Glenn, nel 2014 vince il Bagutta con Malaspina. Tra i suoi libri di poesie: Il disperso (1976), Donna del
gioco (1987), La traversata di Milano (2007), Vite pulviscolari (2009), Poesie 1963-2015 (2016). Tra i suoi romanzi: Il male è nelle cose (2005), La
maschera ritratto (2011), L’indifferenza dell’assassino (2012).