È questa una nuova fase, coerente e persuasiva, della poesia di Testoni che ci arriva cinque anni dopo La prima ora, uscito in questa stessa collana. L’autore non si smentisce e semmai cresce, nel suo fitto e particolare intreccio di umani personaggi e altre figure, al tempo stesso nette e anonime. E sono semplici presenze che si muovono in vari paesaggi, o tra le case e nelle città, nello scorrere delle stagioni, accanto ad altri esseri viventi come gli stessi animali. Il tutto nella fedeltà a una concretezza fisica delle cose, che per Testoni è la fisionomia del suo ambiente necessario e naturale. Una concretezza, la sua e quella dei suoi scenari, che appare nella sintesi di immagini dai contorni netti, senza incertezze, dai ritmi interni scanditi in modo nervoso, immagini che spesso sembrano appartenere a rappresentazioni pittoriche. Nella sua pronuncia asciutta il poeta si aggira nei dettagli di una realtà opaca a cui si sente di appartenere, pur rimanendo poi quasi assorbito anche dalle tracce storiche di una realtà remota, che manifesta tacita il passare eppure il persistere delle epoche. La sua è una voce autentica e di forte sensibilità e sostanza.
Wolfango Testoni è nato nel 1970 a Como, dove vive.Ha frequentato l’accademia di Belle Arti a Milano negli anni ’90, alternando da allora disegno e scrittura. Dal 2010 al 2018 ha collaborato con La Casa della Poesia di Como. Ha pubblicato L’amaro sale (LietoColle, 2010) finalista al Premio Fogazzaro nel 2011 e, nel 2013, La prima ora (Ed. Stampa 2009) menzione speciale Premio Letterario Internazionale Città di Como 2014. Alcune sue poesie sono state pubblicate sulla rivista semestrale di poesia e critica letteraria «Il monte analogo» n°14 (Dicembre 2011).
Premi e Riconoscimenti
VINCITORE PREMIO FOGAZZARO 2019 SEZIONE POESIA EDITA
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