Autori

Maurizio Brusa è nato a Imola, dove risiedeva, nel 1951. La sua prima raccolta di poesie, Con la sua negligenza, risale al 1979 (Quaderni della Fenice, Guanda). Segue La pigrizia dell’occhio («Almanacco dello Specchio», Mondadori, 1986). Lavora inoltre come traduttore, curando una scelta di scritti d’arte e lettere di Gauguin (Scritti di un selvaggio, Guanda, 1983) e altre pubblicazioni. Nel 2002 esce la plaquette I disagi dell’ombra (La Mandragora). Nel 2006 una silloge di poesie inedite compare sull’«Almanacco dello Specchio». Nel 2008 pubblica la raccolta Grammatica del Silenzio (Manni Editore), finalista al “Premio Internazionale Alfonso Gatto”. Escono alcune poesie nell’Antologia D’un sangue più vivo. Poeti romagnoli del novecento (Il Vicolo, 2013). Nel 1986 ha partecipato, come poeta, alla XLI Biennale di Venezia nella sezione Arte allo specchio. Negli anni ’80 ha fondato e diretto la libreria “La Fenice” a Imola. Ha collaborato con numerose riviste. Purtroppo ci ha lasciati nel 2017.